Mc 8, 1-9

Marco 8

Mc 8, 1-9

(Caritas in Veritate 14a) Con la Lettera apostolica Octogesima adveniens del 1971, Paolo VI trattò poi il tema del senso della politica e del pericolo costituito da visioni utopistiche e ideologiche che ne pregiudicavano la qualità etica e umana. Sono argomenti strettamente collegati con lo sviluppo. Purtroppo le ideologie negative fioriscono in continuazione. Dall'ideologia tecnocratica, particolarmente radicata oggi, Paolo VI aveva già messo in guardia [26], consapevole del grande pericolo di affidare l'intero processo dello sviluppo alla sola tecnica, perché in tal modo rimarrebbe senza orientamento.

Note: [26] Cfr. Octogesima adveniens, 34: l.c., 274.

Dottrina sociale: principi morali dell'ordine sociale

(CDS 71b) Per la rilevanza pubblica del Vangelo e della fede e per gli effetti perversi dell'ingiustizia, cioè del peccato, la Chiesa non può restare indifferente alle vicende sociali [98]: «è compito della Chiesa annunciare sempre e dovunque i principi morali anche circa l'ordine sociale, e così pure pronunciare il giudizio su qualsiasi realtà umana, in quanto lo esigono i diritti fondamentali della persona umana o la salvezza delle anime» [99].

Note: [98] Cfr. Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 34: AAS 68 (1976) 28. [99] CIC, canone 747, § 2.


(Mc 8, 1-9) Uomo cuore dell'insegnamento sociale

[1] In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: [2] "Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. [3] Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano". [4] Gli risposero i discepoli: "E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?". [5] E domandò loro: "Quanti pani avete?". Gli dissero: "Sette". [6] Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. [7] Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli. [8] Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati. [9] Erano circa quattromila. E li congedò.

(CDS 107) L'uomo, colto nella sua concretezza storica, rappresenta il cuore e l'anima dell'insegnamento sociale cattolico [202]. Tutta la dottrina sociale si svolge, infatti, a partire dal principio che afferma l'intangibile dignità della persona umana [203]. Mediante le molteplici espressioni di questa consapevolezza, la Chiesa ha inteso anzitutto tutelare la dignità umana di fronte ad ogni tentativo di riproporne immagini riduttive e distorte; essa ne ha, inoltre, più volte denunciato le molte violazioni. La storia attesta che dalla trama delle relazioni sociali emergono alcune tra le più ampie possibilità di elevazione dell'uomo, ma vi si annidano anche i più esecrabili misconoscimenti della sua dignità.

Note: [202] Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 11: AAS 83 (1991) 807. [203] Cfr. Giovanni XXIII, Lett. enc. Mater et magistra: AAS 53 (1961) 453, 459.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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