Lc 1, 39-56

Lc 1, 39-56

(Caritas in Veritate 29 a) C'è un altro aspetto della vita di oggi, collegato in modo molto stretto con lo sviluppo: la negazione del diritto alla libertà religiosa. Non mi riferisco solo alle lotte e ai conflitti che nel mondo ancora si combattono per motivazioni religiose, anche se talvolta quella religiosa è solo la copertura di ragioni di altro genere, quali la sete di dominio e di ricchezza. Di fatto, oggi spesso si uccide nel nome sacro di Dio, come più volte è stato pubblicamente rilevato e deplorato dal mio predecessore Giovanni Paolo II e da me stesso [68].

Note: [68] Cfr Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2002, 4-7.12-15: AAS 94 (2002), 134-136. 138-140; id. Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2004, 8: AAS 96 (2004), 119; id., Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2005, 4: AAS 97 (2005), 177-178; Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2006, 9-10: AAS 98 (2006), 60-61; id., Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2007, 5.14: l.c., 778. 782-783.

Pio XII: rilievo al rapporto tra morale e diritto

(CDS 93 c) Una delle caratteristiche degli interventi di Pio XII sta nel rilievo dato al rapporto tra morale e diritto. Il Papa insiste sulla nozione di diritto naturale, come anima dell'ordinamento che va instaurato sul piano sia nazionale sia internazionale. Un altro aspetto importante dell'insegnamento di Pio XII sta nella sua attenzione per le categorie professionali e imprenditoriali, chiamate a concorrere in special modo al raggiungimento del bene comune: «Per la sua sensibilità e intelligenza nel cogliere i “segni dei tempi”, Pio XII può considerarsi il precursore immediato del Concilio Vaticano II e dell'insegnamento sociale dei Papi che gli sono succeduti» [162].

Note: [162] Congregazione per l'Educazione Cattolica, Orientamenti per lo studio e l'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa nella formazione sacerdotale, 22, Tipografia Poliglotta Vaticana, Roma 1988, p. 25.

(Lc 1, 39-56) Maria icona perfetta dell'umanità liberata

[39] In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. [40] Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. [41] Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo [42] ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! [43] A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? [44] Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. [45] E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore". [46] Allora Maria disse: L'anima mia magnifica il Signore [47] e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, [48] perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. [49] Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: [50] di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. [51] Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; [52] ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; [53] ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. [54] Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, [55] come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre". [56] Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

(CDS 59 b) Attingendo dal cuore di Maria, dalla profondità della Sua fede, espressa nelle parole del «Magnificat», i discepoli di Cristo sono chiamati a rinnovare sempre meglio in se stessi «la consapevolezza che non si può separare la verità su Dio che salva, su Dio che è fonte di ogni elargizione, dalla manifestazione del suo amore di preferenza per i poveri e gli umili, il quale, cantato nel Magnificat, si trova poi espresso nelle parole e nelle opere di Gesù» [71]. Maria, totalmente dipendente da Dio e tutta orientata verso di Lui con lo slancio della Sua fede, «è l'icona più perfetta della libertà e della liberazione dell'umanità e del cosmo» [72].

Note: [71] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris Mater, 37: AAS 79 (1987) 410. [72] Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Libertatis conscientia, 97: AAS 79 (1987) 597.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


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