Lc 2, 41-52

Lc 2, 41-52

(Caritas in Veritate 30 c) La carità non è un'aggiunta posteriore, quasi un'appendice a lavoro ormai concluso delle varie discipline, bensì dialoga con esse fin dall'inizio. Le esigenze dell'amore non contraddicono quelle della ragione. Il sapere umano è insufficiente e le conclusioni delle scienze non potranno indicare da sole la via verso lo sviluppo integrale dell'uomo. C'è sempre bisogno di spingersi più in là: lo richiede la carità nella verità [76]. Andare oltre, però, non significa mai prescindere dalle conclusioni della ragione né contraddire i suoi risultati. Non c'è l'intelligenza e poi l'amore: ci sono l'amore ricco di intelligenza e l'intelligenza piena di amore.

Note: [76] Cfr Benedetto XVI, Lett. enc. Deus caritas est, 28: l.c., 238-240.

Gaudium et spes: la Chiesa cammina con tutta l'umanità

(CDS 96 b) La «Gaudium et spes» traccia il volto di una Chiesa «intimamente solidale con il genere umano e la sua storia» [174], che cammina con tutta l'umanità ed è soggetta insieme al mondo alla medesima sorte terrena, ma che al tempo stesso è «come fermento e quasi anima della società umana, per rinnovarla in Cristo e trasformarla in famiglia di Dio» [175].

Note: [174] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 1: AAS 58 (1966) 1026. [175] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 40: AAS 58 (1966) 1058.


(Lc 2, 41-52) Uomo creatura voluta e scelta da Dio

[41] I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. [42] Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; [43] ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. [44] Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; [45] non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. [46] Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. [47] E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. [48] Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". [49] Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". [50] Ma essi non compresero le sue parole. [51] Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. [52] E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

(CDS 58 b) Conformandosi a Cristo Redentore, l'uomo si percepisce come creatura voluta da Dio e da Lui eternamente scelta, chiamata alla grazia e alla gloria, in tutta la pienezza del mistero di cui è divenuta partecipe in Gesù Cristo [69]. La conformazione a Cristo e la contemplazione del Suo Volto [70]. infondono nel cristiano un insopprimibile anelito ad anticipare in questo mondo, nell'ambito delle relazioni umane, ciò che sarà realtà nel definitivo, adoperandosi per dar da mangiare, da bere, da vestire, una casa, la cura, l'accoglienza e la compagnia al Signore che bussa alla porta (cfr. Mt 25, 35-37).

Note: [69] Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptor hominis, 13: AAS 71 (1979) 283-284. [70] Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. ap. Novo millennio ineunte, 16-28: AAS 93 (2001) 276-285.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


Post più popolari