Lc 5, 17-26

Lc 5, 17-26

(Caritas in Veritate 34 d) Come ho affermato nella mia Enciclica Spe salvi, in questo modo si toglie dalla storia la speranza cristiana [86], che è invece una potente risorsa sociale a servizio dello sviluppo umano integrale, cercato nella libertà e nella giustizia. La speranza incoraggia la ragione e le dà la forza di orientare la volontà [87]. È già presente nella fede, da cui anzi è suscitata. La carità nella verità se ne nutre e, nello stesso tempo, la manifesta. Essendo dono di Dio assolutamente gratuito, irrompe nella nostra vita come qualcosa di non dovuto, che trascende ogni legge di giustizia.

Note: [86] Cfr n. 17: AAS 99 (2007), 1000. [87] Cfr ibid., 23: l.c., 1004-1005.

Differenza tra progresso e natura morale del vero sviluppo

(CDS 102 b) L'Enciclica introduce la differenza tra progresso e sviluppo e afferma che «il vero sviluppo non può limitarsi alla moltiplicazione dei beni e dei servizi, cioè a ciò che si possiede, ma deve contribuire alla pienezza dell'“essere” dell'uomo. In questo modo, s'intende delineare con chiarezza la natura morale del vero sviluppo» [190].

Note: [190] Congregazione per l'Educazione Cattolica, Orientamenti per lo studio e l'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa nella formazione sacerdotale, 26, Tipografia Poliglotta Vaticana, Roma 1988, p. 32.


(Lc 5, 17-26) Il Regno di Dio abbraccia tutti gli uomini

[17] Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. [18] Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. [19] Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. [20] Veduta la loro fede, disse: "Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi". [21] Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: "Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?". [22] Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: "Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? [23] Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? [24] Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico - esclamò rivolto al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua". [25] Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. [26] Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: "Oggi abbiamo visto cose prodigiose".

(CDS 49) La Chiesa, comunità di coloro che sono convocati da Gesù Cristo Risorto e si mettono alla Sua sequela, è «segno e tutela della trascendenza della persona umana» [54]. Essa «è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano» [55]. La missione della Chiesa è quella di annunciare e comunicare la salvezza realizzata in Gesù Cristo, che Egli chiama « Regno di Dio » (Mc 1,15), cioè la comunione con Dio e tra gli uomini. Il fine della salvezza, il Regno di Dio, abbraccia tutti gli uomini e si realizzerà pienamente oltre la storia, in Dio. La Chiesa ha ricevuto «la missione di annunziare e instaurare in tutte le genti il Regno di Cristo e di Dio, e di questo Regno costituisce sulla terra il germe e l'inizio» [56].

Note: [54] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 76: AAS 58 (1966) 1099. [55] Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 1: AAS 57 (1965) 5. [56] Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 8.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


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