Lc 7, 11-17

Lc 7, 11-17

(Caritas in Veritate 36 b) È certamente vero che il mercato può essere orientato in modo negativo, non perché sia questa la sua natura, ma perché una certa ideologia lo può indirizzare in tal senso. Non va dimenticato che il mercato non esiste allo stato puro. Esso trae forma dalle configurazioni culturali che lo specificano e lo orientano. Infatti, l'economia e la finanza, in quanto strumenti, possono esser mal utilizzati quando chi li gestisce ha solo riferimenti egoistici. Così si può riuscire a trasformare strumenti di per sé buoni in strumenti dannosi. Ma è la ragione oscurata dell'uomo a produrre queste conseguenze, non lo strumento di per sé stesso. Perciò non è lo strumento a dover essere chiamato in causa ma l'uomo, la sua coscienza morale e la sua responsabilità personale e sociale.

Dottrina sociale: intangibile dignità della persona umana

(CDS 107 a) L'uomo, colto nella sua concretezza storica, rappresenta il cuore e l'anima dell'insegnamento sociale cattolico [202]. Tutta la dottrina sociale si svolge, infatti, a partire dal principio che afferma l'intangibile dignità della persona umana [203].

Note: [202] Cfr. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 11: AAS 83 (1991) 807. [203] Cfr. Giovanni XXIII, Lett. enc. Mater et magistra: AAS 53 (1961) 453, 459.


(Lc 7, 11-17) Dinamiche che esplicano le relazioni umane

[11] In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. [12] Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. [13] Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!". [14] E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!". [15] Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. [16] Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo". [17] La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

(CDS 54) Gesù Cristo ci rivela che «Dio è amore» (1 Gv 4,8) e ci insegna che «la legge fondamentale della perfezione umana, e quindi della trasformazione del mondo, è il nuovo comandamento della carità. In questo modo assicura coloro che credono all'amore divino che la strada della carità è aperta a tutti gli uomini e che lo sforzo per realizzare la fraternità universale non è vano» [66]. Tale legge è chiamata a diventare misura e regola ultima di tutte le dinamiche in cui si esplicano le relazioni umane. In sintesi, è lo stesso mistero di Dio, l'Amore trinitario, che fonda il significato e il valore della persona, della socialità e dell'agire umano nel mondo, in quanto è stato rivelato e partecipato all'umanità per mezzo di Gesù Cristo, nel Suo Spirito.

Note: [66] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 38: AAS 58 (1966) 1055-1056.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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