Lc 11, 1-10

Luca 11

Lc 11, 1-10

(Caritas in Veritate 42 d) I processi di globalizzazione, adeguatamente concepiti e gestiti, offrono la possibilità di una grande ridistribuzione della ricchezza a livello planetario come in precedenza non era mai avvenuto; se mal gestiti, possono invece far crescere povertà e disuguaglianza, nonché contagiare con una crisi l'intero mondo. Bisogna correggerne le disfunzioni, anche gravi, che introducono nuove divisioni tra i popoli e dentro i popoli e fare in modo che la ridistribuzione della ricchezza non avvenga con una ridistribuzione della povertà o addirittura con una sua accentuazione, come una cattiva gestione della situazione attuale potrebbe farci temere.

Caratteristica conseguenza della sussidiarietà è la partecipazione

(CDS 189 a) Caratteristica conseguenza della sussidiarietà è la partecipazione [402], che si esprime, essenzialmente, in una serie di attività mediante le quali il cittadino, come singolo o in associazione con altri, direttamente o a mezzo di propri rappresentanti, contribuisce alla vita culturale, economica, sociale e politica della comunità civile cui appartiene [403]. La partecipazione è un dovere da esercitare consapevolmente da parte di tutti, in modo responsabile e in vista del bene comune [404].

Note: [402] Cfr. Paolo VI, Lett. ap. Octogesima adveniens, 22.46: AAS 63 (1971) 417. 433-435; Congregazione per l'Educazione Cattolica, Orientamenti per lo studio e l'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa nella formazione sacerdotale, 40, Tipografia Poliglotta Vaticana, Roma 1988, pp. 41-42. [403] Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 75: AAS 58 (1966) 1097-1099. [404] Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 1913-1917.


(Lc 11, 1-10) Cammino cristiano: sintesi tra fede e vita

[1] Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli". [2] Ed egli disse loro: "Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; [3] dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, [4] e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione". [5] Poi aggiunse: "Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, [6] perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; [7] e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; [8] vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. [9] Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. [10] Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

(CDS 546) I fedeli laici devono fortificare la loro vita spirituale e morale, maturando le competenze richieste per lo svolgimento dei propri doveri sociali. L'approfondimento delle motivazioni interiori e l'acquisizione dello stile appropriato all'impegno in campo sociale e politico sono frutto di un percorso dinamico e permanente di formazione, orientato anzitutto a raggiungere un'armonia tra la vita, nella sua complessità, e la fede. Nell'esperienza del credente, infatti, «non possono esserci due vite parallele: da una parte la vita cosiddetta “spirituale”, con i suoi valori e con le sue esigenze; e dall'altra, la vita cosiddetta “secolare”, ossia la vita di famiglia, di lavoro, dei rapporti sociali, dell'impegno politico e della cultura» [1145]. La sintesi tra fede e vita richiede un cammino scandito con sapienza dagli elementi qualificanti dell'itinerario cristiano: il riferimento alla Parola di Dio; la celebrazione liturgica del Mistero cristiano; la preghiera personale; l'esperienza ecclesiale autentica, arricchita dal particolare servizio formativo di sagge guide spirituali; l'esercizio delle virtù sociali e il perseverante impegno di formazione culturale e professionale.

Note: [1145] Giovanni Paolo II, Esort. ap. Christifideles laici, 59: AAS 81 (1989) 509.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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