Lc 23, 13-25

Lc 23, 13-25

(Caritas in Veritate 61b) Cedendo ad un simile relativismo, si diventa tutti più poveri, con conseguenze negative anche sull'efficacia dell'aiuto alle popolazioni più bisognose, le quali non hanno solo necessità di mezzi economici o tecnici, ma anche di vie e di mezzi pedagogici che assecondino le persone nella loro piena realizzazione umana. Un esempio della rilevanza di questo problema ci è offerto dal fenomeno del turismo internazionale [141], che può costituire un notevole fattore di sviluppo economico e di crescita culturale, ma che può trasformarsi anche in occasione di sfruttamento e di degrado morale.

[141] Cfr. Benedetto XVI, Discorso ai Presuli della Conferenza Episcopale della Thailandia in visita ad limina (16 maggio 2008): Insegnamenti IV, 1 (2008), 798-801.

Sindacati: difendere gli interessi vitali dei lavoratori

(CDS 305) Il Magistero riconosce il ruolo fondamentale svolto dai sindacati dei lavoratori, la cui ragion d'essere consiste nel diritto dei lavoratori a formare associazioni o unioni per difendere gli interessi vitali degli uomini impiegati nei vari lavori. I sindacati «sono cresciuti sulla base della lotta dei lavoratori, del mondo del lavoro e, prima di tutto, dei lavoratori industriali, per la tutela dei loro giusti diritti nei confronti degli imprenditori e dei proprietari dei mezzi di produzione» [667]. Le organizzazioni sindacali, perseguendo il loro fine specifico al servizio del bene comune, sono un fattore costruttivo di ordine sociale e di solidarietà e quindi un elemento indispensabile della vita sociale. Il riconoscimento dei diritti del lavoro costituisce da sempre un problema di difficile soluzione, perché si attua all'interno di processi storici e istituzionali complessi, e ancora oggi si può dire incompiuto. Ciò rende più che mai attuale e necessario l'esercizio di un'autentica solidarietà tra i lavoratori.

Note: [667] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Laborem exercens, 20: AAS 73 (1981) 629.


(Lc 23, 13-25) Non ho trovato in lui nessuna colpa

[13] Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, [14] disse: "Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; [15] e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. [16] Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò". [17] . [18] Ma essi si misero a gridare tutti insieme: "A morte costui! Dacci libero Barabba!". [19] Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. [20] Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. [21] Ma essi urlavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". [22] Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò". [23] Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. [24] Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. [25] Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.

(CDS 382) Quando il potere umano esce dai limiti dell'ordine voluto da Dio, si autodivinizza e chiede l'assoluta sottomissione; diventa allora la Bestia dell'Apocalisse, immagine del potere imperiale persecutore, ebbro «del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù» (Ap 17,6). La Bestia ha al suo servizio il «falso profeta» (Ap 19,20), che spinge gli uomini ad adorarla con portenti che seducono. Questa visione addita profeticamente tutte le insidie usate da Satana per governare gli uomini, insinuandosi nel loro spirito con la menzogna. Ma Cristo è l'Agnello Vincitore di ogni potere che si assolutizza, nel corso della storia umana. Di fronte a tale potere, san Giovanni raccomanda la resistenza dei martiri: in questo modo i credenti testimoniano che il potere corrotto e satanico è vinto, perché non ha più nessun ascendente su di loro.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


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