Gv 1, 19-28

Gv 1, 19-28

(Caritas in Veritate 65d) I soggetti più deboli vanno educati a difendersi dall'usura, così come i popoli poveri vanno educati a trarre reale vantaggio dal microcredito, scoraggiando in tal modo le forme di sfruttamento possibili in questi due campi. Poiché anche nei Paesi ricchi esistono nuove forme di povertà, la microfinanza può dare concreti aiuti per la creazione di iniziative e settori nuovi a favore dei ceti deboli della società anche in una fase di possibile impoverimento della società stessa.

Imprese: attitudine creativa, progettuale e innovativa

(CDS 337) La dimensione creativa è un elemento essenziale dell'agire umano, anche in campo imprenditoriale, e si manifesta specialmente nell'attitudine progettuale e innovativa: «Organizzare un tale sforzo produttivo, pianificare la sua durata nel tempo, procurare che esso corrisponda in modo positivo ai bisogni che deve soddisfare, assumendo i rischi necessari: è, anche questo, una fonte di ricchezza dell'odierna società. Così diventa sempre più evidente e determinante il ruolo del lavoro umano disciplinato e creativo e — quale parte essenziale di tale lavoro — delle capacità di iniziativa e di imprenditorialità» [705]. Alla base di tale insegnamento va individuata la convinzione che «la principale risorsa dell'uomo insieme con la terra è l'uomo stesso. È la sua intelligenza che fa scoprire le potenzialità produttive della terra e le multiformi modalità con cui i bisogni umani possono essere soddisfatti» [706].

Note: [705] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 32: AAS 83 (1991) 833. [706] Centesimus annus, 32: AAS 83 (1991) 833.


(Gv 1, 19-28) Preparate la via del Signore

[19] E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: "Chi sei tu?". [20] Egli confessò e non negò, e confessò: "Io non sono il Cristo". [21] Allora gli chiesero: "Che cosa dunque? Sei Elia?". Rispose: "Non lo sono". "Sei tu il profeta?". Rispose: "No". [22] Gli dissero dunque: "Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?". [23] Rispose: “Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia”. [24] Essi erano stati mandati da parte dei farisei. [25] Lo interrogarono e gli dissero: "Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?". [26] Giovanni rispose loro: "Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, [27] uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo". [28] Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

(CDS 30) La testimonianza del Nuovo Testamento, con lo stupore sempre nuovo di chi è stato folgorato dall'inesprimibile amore di Dio (cfr. Rm 8,26), coglie nella luce della rivelazione piena dell'Amore trinitario offerta dalla Pasqua di Gesù Cristo, il significato ultimo dell'Incarnazione del Figlio e della Sua missione tra gli uomini. Scrive san Paolo: «Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?» (Rm 8,31-32). Un linguaggio simile usa anche san Giovanni: «In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati» (1 Gv 4,10).

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

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