Gv 14, 12-20

Gv 14, 12-20

(Caritas in Veritate 9c) La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà ( cfr Gv 8,32) e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli [12].

[12] Cfr Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, n. 76.

Sviluppo: bene autentico di ogni persona e dell'intera persona

(CDS 483b) «Siamo tutti d'accordo che una politica demografica è soltanto una parte di una strategia di sviluppo globale. Di conseguenza è importante che tutti i dibattiti sulle politiche demografiche prendano in considerazione lo sviluppo attuale e futuro delle nazioni e delle regioni. Allo stesso tempo è impossibile non tener conto dell'autentica natura del significato del termine “sviluppo”. Qualsiasi sviluppo degno di questo nome deve essere completo, ossia rivolto al bene autentico di ogni persona e dell'intera persona» [1008].

Note: [1008] Giovanni Paolo II, Messaggio alla Signora Nafis Sadik, Segretario generale della Conferenza Internazionale su Popolazione e Sviluppo (18 marzo 1994), 3: AAS 87 (1995) 191.


(Gv 14, 12-20) Voi mi vedrete perché io vivo e voi vivrete

[12] In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. [13] Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. [14] Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. [15] Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. [16] Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, [17] lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. [18] Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. [19] Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. [20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.

(CDS 31) Il Volto di Dio, progressivamente rivelato nella storia della salvezza, risplende in pienezza nel Volto di Gesù Cristo Crocifisso e Risorto. Dio è Trinità: Padre, Figlio, Spirito Santo, realmente distinti e realmente uno, perché comunione infinita di amore. L'amore gratuito di Dio per l'umanità si rivela, innanzi tutto, come amore sorgivo del Padre, da cui tutto proviene; come gratuita comunicazione che il Figlio fa di esso, ridonandosi al Padre e donandosi agli uomini; come sempre nuova fecondità dell'amore divino che lo Spirito Santo effonde nel cuore degli uomini (cfr. Rm 5,5). Con le parole e con le opere, e in modo pieno e definitivo con la Sua morte e la Sua risurrezione [30], Gesù Cristo rivela all'umanità che Dio è Padre e che tutti siamo chiamati per grazia a diventare figli di Lui nello Spirito (cfr. Rm 8,15; Gal 4,6), e perciò fratelli e sorelle tra noi. È per questa ragione che la Chiesa crede fermamente che «la chiave, il centro e il fine di tutta la storia umana si trovano nel suo Signore e Maestro» [31].

Note: [30] Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Dei Verbum, 4: AAS 58 (1966) 819. [31] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 10: AAS 58 (1966) 1033.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.

Post più popolari