Gaudium et spes n. 21 e commento CCC
21. Atteggiamento della Chiesa di fronte all'ateismo.
Rimedio all'ateismo: una testimonianza di fede viva e adulta
[n. 21d] Quanto al rimedio all'ateismo, lo si deve
attendere sia dall'esposizione adeguata della dottrina della Chiesa, sia dalla
purezza della vita di essa e dei suoi membri. La Chiesa infatti ha il compito
di rendere presenti e quasi visibili Dio Padre e il Figlio suo incarnato,
rinnovando se stessa e purificandosi senza posa sotto la guida dello Spirito
Santo (25). Ciò si otterrà anzi tutto con la testimonianza di una fede viva e
adulta, vale a dire opportunamente formata a riconoscere in maniera lucida le
difficoltà e capace di superarle.
Note: (25) Cf. CONC. VAT. II,
Cost. dogm. sulla Chiesa Lumen Gentium,
cap. I, n. 8: AAS 57 (1965), p. 12 [pag. 129ss].
(CCC 2464) L'ottavo comandamento
proibisce di falsare la verità nelle relazioni con gli altri. Questa norma
morale deriva dalla vocazione del popolo santo ad essere testimone del suo Dio
il quale è e vuole la verità. Le offese alla verità esprimono, con parole o
azioni, un rifiuto ad impegnarsi nella rettitudine morale: sono profonde
infedeltà a Dio e, in tal senso, scalzano le basi dell'Alleanza. (CCC 2468) La
verità in quanto rettitudine dell'agire e del parlare umano è detta veracità, sincerità o franchezza. La
verità o veracità è la virtù che consiste nel mostrarsi veri nei propri atti e
nell'affermare il vero nelle proprie parole, rifuggendo dalla doppiezza, dalla
simulazione e dall'ipocrisia. (CCC 2469) “Sarebbe impossibile la convivenza
umana se gli uomini non avessero confidenza reciproca, cioè se non si dicessero
la verità” [San Tommaso d'Aquino, Summa
theologiae, II-II, 109, 3, ad 1]. La virtù della verità dà giustamente
all'altro quanto gli è dovuto. La veracità rispetta il giusto equilibrio tra
ciò che deve essere manifestato e il segreto che deve essere conservato:
implica l'onestà e la discrezione. Per giustizia, “un uomo deve onestamente
manifestare a un altro la verità” [Summa
theologiae, II-II, 109, 3, c].