Gaudium et spes n. 25 e commento CCC
25. Interdipendenza della persona e della umana società.
Famiglia e comunità politica necessari a perfezionare l'uomo
[n. 25b] Tra i vincoli sociali che sono necessari al
perfezionamento dell'uomo, alcuni, come la famiglia e la comunità politica,
sono più immediatamente rispondenti alla sua natura intima; altri procedono
piuttosto dalla sua libera volontà.
(CCC 1931) Il rispetto della persona umana non può
assolutamente prescindere dal rispetto di questo principio: “I singoli” devono
“considerare il prossimo, nessuno eccettuato, come "un altro se
stesso", tenendo conto della sua vita e dei mezzi necessari per viverla
degnamente” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium
et spes, 27]. Nessuna legislazione sarebbe in grado, da se stessa, di
dissipare i timori, i pregiudizi, le tendenze all'orgoglio e all'egoismo, che
ostacolano l'instaurarsi di società veramente fraterne. Simili comportamenti si
superano solo con la carità, la quale vede in ogni uomo un “prossimo”, un fratello.
(CCC 1932) Il dovere di farsi il prossimo degli altri e di servirli attivamente
diventa ancora più urgente quando costoro sono particolarmente bisognosi, sotto
qualsiasi aspetto. “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi
miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” (Mt 25,40).