Gaudium et spes n. 27 e commento CCC
27. Rispetto della persona umana.
Azioni vergognose che guastano la civiltà e disonorano: deportazioni
[n. 27c8] [Sono certamente vergognose, guastano la
civiltà umana, disonorano coloro che così si comportano più ancora che quelli
che le subiscono e ledono grandemente l'onore del Creatore] le deportazioni,
(CCC 2260) L'alleanza tra Dio e
l'umanità è intessuta di richiami al dono divino della vita umana e alla
violenza omicida dell'uomo: “Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita,
io domanderò conto […]. Chi sparge il sangue dell'uomo, dall'uomo il suo sangue
sarà sparso, perché ad immagine di Dio egli ha fatto l'uomo” (Gen 9,5-6).
L'Antico Testamento ha sempre ritenuto il sangue come un segno sacro della vita
[Lv 17,14]. Questo insegnamento è necessario in ogni tempo. (CCC 2314) “Ogni
atto di guerra che indiscriminatamente mira alla distruzione di intere città o
di vaste regioni e dei loro abitanti, è delitto contro Dio e contro la stessa
umanità e con fermezza e senza esitazione deve essere condannato” [Conc. Ecum.
Vat. II, Gaudium et spes, 80]. Un
rischio della guerra moderna è di offrire l'occasione di commettere tali
crimini a chi detiene armi scientifiche, in particolare atomiche, biologiche o
chimiche.