Gaudium et spes n. 27 e commento CCC
27. Rispetto della persona umana.
Azioni vergognose che guastano la civiltà e disonorano: condizioni ignominiose di lavoro
[n. 27c11] Le ignominiose condizioni di lavoro,
con le quali i lavoratori sono trattati come semplici strumenti di guadagno, e
non come persone libere e responsabili: tutte
queste cose, e altre simili, sono certamente vergognose. Mentre guastano la
civiltà umana, disonorano coloro che così si comportano più ancora che quelli
che le subiscono e ledono grandemente l'onore del Creatore.
(CCC 2258) “La vita umana è sacra perché, fin dal suo
inizio, comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione
speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal
suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé
il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente”
[Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, Introductio, 5]. (CCC 2317) Le ingiustizie, gli
eccessivi squilibri di carattere economico o sociale, l'invidia, la diffidenza
e l'orgoglio che dannosamente imperversano tra gli uomini e le nazioni,
minacciano incessantemente la pace e causano le guerre. Tutto quanto si fa per
eliminare questi disordini contribuisce a costruire la pace e ad evitare la
guerra: “Gli uomini, in quanto peccatori, sono e saranno sempre sotto la
minaccia della guerra fino alla venuta di Cristo; ma, in quanto riescono, uniti
nell'amore, a vincere il peccato, essi vincono anche la violenza, fino alla
realizzazione di quella parola divina: “Forgeranno le loro spade in vomeri, le
loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell’arte della guerra” (Is 2,4; Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 78).