Gaudium et spes n. 33 e commento CCC
33. Il problema.
Rivelazione e Chiesa: illuminare la strada dell'umanità
[n. 33c] La Chiesa, custode del deposito della parola di
Dio, da cui vengono attinti i principi per l'ordine morale e religioso, anche
se non ha sempre pronta la soluzione per ogni singola questione, desidera unire
la luce della Rivelazione alla competenza di tutti allo scopo di illuminare la
strada sulla quale si è messa da poco l'umanità.
(CCC 2421) La dottrina sociale
della Chiesa si è sviluppata nel secolo diciannovesimo, all'epoca dell'impatto
del Vangelo con la moderna società industriale, le sue nuove strutture per la
produzione dei beni di consumo, la sua nuova concezione della società, dello
Stato e dell'autorità, le sue nuove forme di lavoro e di proprietà. Lo sviluppo
della dottrina della Chiesa, in materia economica e sociale, attesta il valore
permanente dell'insegnamento della Chiesa e, ad un tempo, il vero senso della
sua Tradizione sempre viva e vitale [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Centesimus annus, 3]. (CCC 2422)
L'insegnamento sociale della Chiesa costituisce un corpo dottrinale, che si
articola man mano che la Chiesa, alla luce di tutta la parola rivelata da
Cristo Gesù, con l'assistenza dello Spirito Santo, interpreta gli avvenimenti
nel corso della storia [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 1; 41]. Tale insegnamento diventa tanto
più accettabile per gli uomini di buona volontà quanto più profondamente ispira
la condotta dei fedeli.