Gaudium et spes n. 44 e commento CCC
44. L'aiuto che la Chiesa riceve dal mondo contemporaneo.
L’adattamento della predicazione della parola rivelata rimane la legge di ogni evangelizzazione
[n. 44c] E tale adattamento della predicazione della
parola rivelata deve rimanere la legge di ogni evangelizzazione. Così, infatti,
viene sollecitata in ogni popolo la capacità di esprimere secondo il modo
proprio il messaggio di Cristo, e al tempo stesso viene promosso uno scambio
vitale tra la Chiesa e le diverse culture dei popoli (102).
Note: (102) Cf. CONC. VAT. II,
Cost. dogm. sulla Chiesa Lumen Gentium,
cap. II, n. 13: AAS 57 (1965), p. 17 [pag. 143ss].
(CCC 1) Dio, infinitamente
perfetto e beato in se stesso, per un disegno di pura bontà, ha liberamente
creato l'uomo per renderlo partecipe della sua vita beata. Per questo, in ogni
tempo e in ogni luogo, egli è vicino all'uomo. Lo chiama e lo aiuta a cercarlo,
a conoscerlo, e ad amarlo con tutte le forze. Convoca tutti gli uomini, che il
peccato ha disperso, nell'unità della sua famiglia, la Chiesa. Per fare ciò,
nella pienezza dei tempi ha mandato il Figlio suo come Redentore e Salvatore.
In lui e mediante lui, Dio chiama gli uomini a diventare, nello Spirito Santo,
suoi figli adottivi e perciò eredi della sua vita beata. (CCC 2) Affinché questo appello risuonasse per tutta la terra,
Cristo ha inviato gli Apostoli che aveva scelto, dando loro il mandato di
annunziare il Vangelo: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad
osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo” (Mt 28,19-20). Forti di questa missione, gli Apostoli
“partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con
loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano” (Mc 16,20). (CCC
3) Coloro che, con l'aiuto di Dio, hanno accolto
l'invito di Cristo e vi hanno liberamente risposto, a loro volta sono stati
spinti dall'amore di Cristo ad annunziare ovunque nel mondo la Buona Novella.
Questo tesoro ricevuto dagli Apostoli è stato fedelmente custodito dai loro
successori. Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a trasmetterlo di
generazione in generazione, annunziando la fede, vivendola nell'unione fraterna
e celebrandola nella liturgia e nella preghiera [At 2,42].