Gaudium et spes n. 49 e commento CCC
49. L'amore coniugale
Testimonianza di fedeltà e di armonia nell'amore
[n. 49h] Ma l'autentico amore coniugale godrà più alta
stima e si formerà al riguardo una sana opinione pubblica, se i coniugi
cristiani danno testimonianza di fedeltà e di armonia nell'amore come anche di
sollecitudine nell'educazione dei figli, e se assumono la loro responsabilità
nel necessario rinnovamento culturale, psicologico e sociale a favore del
matrimonio e della famiglia.
(CCC 2201) La comunità coniugale è fondata sul
consenso degli sposi. Il matrimonio e la famiglia sono ordinati al bene degli
sposi e alla procreazione ed educazione dei figli. L'amore degli sposi e la
generazione dei figli stabiliscono tra i membri di una medesima famiglia
relazioni personali e responsabilità primarie. (CCC 2202) Un uomo e una donna
uniti in matrimonio formano insieme con i loro figli una famiglia. Questa
istituzione precede qualsiasi riconoscimento da parte della pubblica autorità;
si impone da sé. La si considererà come il normale riferimento, in funzione del
quale devono essere valutate le diverse forme di parentela. (CCC 2206) Le
relazioni in seno alla famiglia comportano un'affinità di sentimenti, di
affetti e di interessi, che nasce soprattutto dal reciproco rispetto delle
persone. La famiglia è una comunità
privilegiata chiamata a realizzare “un'amorevole apertura di animo tra i
coniugi e una continua collaborazione tra i genitori nell'educazione dei figli”
[Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes,
52].