Gaudium et spes n. 52 e commento CCC
52. Impegno di tutti per il bene del matrimonio e della famiglia
Sviluppare diligentemente i valori del matrimonio e della famiglia
[n. 52d] I cristiani, bene utilizzando il tempo presente
(120) e distinguendo le realtà permanenti dalle forme mutevoli, si adoperino
per sviluppare diligentemente i valori del matrimonio e della famiglia; lo
faranno tanto con la testimonianza della propria vita, quanto con un'azione
concorde con gli uomini di buona volontà. Così, superando le difficoltà
presenti, essi provvederanno ai bisogni e agli interessi della famiglia, in
accordo con i tempi nuovi. A questo fine sono di grande aiuto il senso
cristiano dei fedeli, la retta coscienza morale degli uomini, come pure la
saggezza e la competenza di chi è versato nelle discipline sacre.
Note: (120) Cf. PIO XI, Encicl. Casti Connubii: AAS 22 (1930), pp.
559-561; Dz 3716-18 [in parte]; PIO XII, Discorso
al Convegno dell’Unione Italiana Ostetriche 29 ott. 1951: AAS 43 (1951),
pp. 835-854; PAOLO VI, Discorso agli
Em.mi Padri Cardinali, 23 giugno 1964: AAS 56 (1964) pp. 581-589. Alcuni
problemi, che hanno bisogno di analisi ulteriori e più approfondite, per ordine
del Sommo Pontefice sono stati demandati alla Commissione per lo studio della
popolazione, della famiglia e della natalità, perché il Sommo Pontefice dia il
suo giudizio dopo che essa avrà concluso il suo compito. Stando a questo punto
la dottrina del Magistero, il S. Concilio non intende proporre immediatamente
soluzioni concrete.
(CCC 2211)
La comunità politica ha il dovere di onorare la famiglia, di assisterla, e di
assicurarle in particolare: - la libertà di costituirsi, di procreare figli e
di educarli secondo le proprie con vinzioni morali e religiose; - la tutela
della stabilità del vincolo coniugale e dell'istituto familiare; - la libertà
di professare la propria fede, di trasmetterla, di educare in essa i figli,
avvalendosi dei mezzi e delle istituzioni necessarie; - il diritto alla
proprietà privata, la libertà di intraprendere un'attività, di procurarsi un
lavoro e una casa, il diritto di emigrare; - in conformità alle istituzioni dei
paesi, il diritto alle cure mediche, all'assistenza per le persone anziane,
agli assegni familiari; - la difesa della sicurezza e della salute,
particolarmente in ordine a pericoli come la droga, la pornografia,
l'alcolismo, ecc.; - la libertà di formare associazioni con altre famiglie e di
essere in tal modo rappresentate presso le autorità civili [Cf. Giovanni Paolo
II, Esort. ap. Familiaris consortio,
46].