Gaudium et spes n. 57 e commento CCC
Sezione 2: Alcuni principi riguardanti la retta promozione della cultura
Gaudium et spes n. 57 e commento CCC
57. Fede e cultura
Cultura umana nella vocazione integrale dell'uomo
[n. 57a] I cristiani, in cammino verso la città celeste,
devono ricercare e gustare le cose di lassù (125) questo tuttavia non
diminuisce, anzi aumenta l'importanza del loro dovere di collaborare con tutti
gli uomini per la costruzione di un mondo più umano. E in verità il mistero
della fede cristiana offre loro eccellenti stimoli e aiuti per assolvere con
maggiore impegno questo compito e specialmente per scoprire il pieno significato
di quest'attività, mediante la quale la cultura umana acquista un posto
importante nella vocazione integrale dell'uomo.
Note: (125) Cf. Esposizione introduttiva di questa Costituzione, nn. 4-10 [pag. 849-863].
(CCC 161) Credere in Gesù Cristo e in colui che l'ha mandato
per la nostra salvezza, è necessario per essere salvati [Mc 16,16; Gv 3,36;
6,40 e altrove]. “Poiché "senza la fede è impossibile essere graditi a
Dio" (Eb 11,6) e condividere le condizioni di suoi figli, nessuno può
essere mai giustificato senza di essa e nessuno conseguirà la vita eterna se
non "persevererà in essa sino alla fine" (Mt 10,22; Mt 24,13)”
[Concilio Vaticano I, Dei Filius, c.
3: DS 3012; Concilio di Trento, Decretum
de iustificatione, c. 3: DS 1532].