Gaudium et spes n. 62 e commento CCC
62. Accordo fra cultura umana e insegnamento cristiano
Armonizzare scienze, dottrine e scoperte con morale e pensiero cristiano
[n. 62g] Sappiano
armonizzare la conoscenza delle nuove scienze, delle nuove dottrine e delle più
recenti scoperte con la morale e il pensiero cristiano, affinché il senso religioso
e la rettitudine morale procedano in essi di pari passo con la conoscenza
scientifica e con il continuo progresso della tecnica; potranno così giudicare
e interpretare tutte le cose con senso autenticamente cristiano.
(CCC 2292) Le sperimentazioni
scientifiche, mediche o psicologiche, sulle persone o sui gruppi umani, possono
concorrere alla guarigione dei malati e al progresso della salute pubblica.
(CCC 2295) Le ricerche o sperimentazioni sull'essere umano non possono
legittimare atti in se stessi contrari alla dignità delle persone e alla legge
morale. L'eventuale consenso dei soggetti non giustifica simili atti. La
sperimentazione sull'essere umano non è moralmente legittima se fa correre
rischi sproporzionati o evitabili per la vita o l'integrità fisica e psichica
dei soggetti. La sperimentazione sugli esseri umani non è conforme alla dignità
della persona se, oltre tutto, viene fatta senza il consenso esplicito del
soggetto o dei suoi aventi diritto. (CCC 2296) Il trapianto di organi è conforme alla legge morale se i danni e i
rischi fisici e psichici in cui incorre il donatore sono proporzionati al bene
che si cerca per il destinatario. La donazione di organi dopo la morte è un
atto nobile e meritorio ed è da incoraggiare come manifestazione di generosa
solidarietà. Non è moralmente accettabile se il donatore o i suoi aventi
diritto non vi hanno dato il loro esplicito assenso. E' inoltre moralmente
inammissibile provocare direttamente la mutilazione invalidante o la morte di
un essere umano, sia pure per ritardare il decesso di altre persone.