Gaudium et spes n. 63 e commento CCC
63. La vita economica e alcuni aspetti caratteristici contemporanei
Economia contemporanea: dominio crescente dell'uomo sulla natura
[n. 63b] L'economia contemporanea, come ogni altro campo
della vita sociale, è caratterizzata da un dominio crescente dell'uomo sulla
natura, dalla moltiplicazione e dalla intensificazione dei rapporti e dalla
interdipendenza tra cittadini, gruppi e popoli, come pure da un più intenso
intervento dei pubblici poteri.
(CCC 358) Dio ha creato tutto per
l'uomo [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et
spes, 12; 24; 39], ma l'uomo è stato creato per servire e amare Dio e per
offrirgli tutta la creazione: “Qual è dunque l'essere che deve venire
all'esistenza circondato di una tale considerazione? È l'uomo, grande e
meravigliosa figura vivente, più prezioso agli occhi di Dio dell'intera
creazione: è l'uomo, è per lui che esistono il cielo e la terra e il mare e la
totalità della creazione, ed è alla sua salvezza che Dio ha dato tanta
importanza da non risparmiare, per lui, neppure il suo Figlio unigenito. Dio
infatti non ha mai cessato di tutto mettere in atto per far salire l'uomo fino
a sé e farlo sedere alla sua destra” [San Giovanni Crisostomo, Sermones in Genesim, 2, 1: PG 54,
587-588]. (CCC 373) Nel disegno di Dio, l'uomo e la donna sono chiamati a
“dominare” la terra [Gen 1,28] come “amministratori” di Dio. Questa sovranità
non deve essere un dominio arbitrario e distruttivo. A immagine del Creatore,
“che ama tutte le cose esistenti” (Sap 11,24), l'uomo e la donna sono chiamati
a partecipare alla Provvidenza divina verso le altre creature. Da qui la loro
responsabilità nei confronti del mondo che Dio ha loro affidato.