Gaudium et spes n. 64 e commento CCC



Sezione 1: Sviluppo economico

64. Lo sviluppo economico a servizio dell'uomo

Favorire progresso tecnico, spirito d’innovazione, creazione di nuove imprese

[n. 64a] Oggi più che mai, per far fronte all'aumento della popolazione e per rispondere alle crescenti aspirazioni del genere umano, giustamente si tende ad incrementare la produzione di beni nell'agricoltura e nell'industria e la prestazione dei servizi. Perciò sono da favorire il progresso tecnico, lo spirito di innovazione, la creazione di nuove imprese e il loro ampliamento, l'adattamento nei metodi dell'attività produttiva e dello sforzo sostenuto da tutti quelli che partecipano alla produzione, in una parola tutto ciò che possa contribuire a questo sviluppo (140).

(140) Cf. PIO XII, Messaggio, La famiglia è la culla, 23 marzo 1952: AAS 44 (1952), p. 273; GIOVANNI XXIII, Discorso alle A.C.L.I., 1° maggio 1959: AAS 51 (1959), p. 358.
 
(CCC 2426) Lo sviluppo delle attività economiche e l'aumento della produzione sono destinati a soddisfare i bisogni degli esseri umani. La vita economica non mira solo ad accrescere la produzione dei beni e ad aumentare il profitto o la potenza; essa è prima di tutto ordinata al servizio delle persone, dell'uomo nella sua integralità e di tutta la comunità umana. Realizzata secondo i propri metodi, l'attività economica deve essere esercitata nell'ambito dell'ordine morale, nel rispetto della giustizia sociale, in modo che risponda al disegno di Dio sull'uomo [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 64].

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