Gaudium et spes n. 65 e commento CCC
65. Lo sviluppo economico sotto il controllo dell'uomo
Diritto e dovere dei cittadini di contribuire al progresso della loro comunità
[n. 65c] Si ricordino, d'altra parte, tutti i cittadini
che essi hanno il diritto e il dovere - e il potere civile lo deve riconoscere
loro - di contribuire secondo le loro capacità al progresso della loro propria
comunità. Specialmente nelle regioni economicamente meno progredite, dove si
impone d'urgenza l'impiego di tutte le risorse ivi esistenti, danneggiano
gravemente il bene comune coloro che tengono inutilizzate le proprie ricchezze
o coloro che - salvo il diritto personale di migrazione - privano la propria
comunità dei mezzi materiali e spirituali di cui essa ha bisogno.
(CCC 2426) Lo sviluppo delle
attività economiche e l'aumento della produzione sono destinati a soddisfare i
bisogni degli esseri umani. La vita economica non mira solo ad accrescere la
produzione dei beni e ad aumentare il profitto o la potenza; essa è prima di
tutto ordinata al servizio delle persone, dell'uomo nella sua integralità e di
tutta la comunità umana. Realizzata secondo i propri metodi, l'attività
economica deve essere esercitata nell'ambito dell'ordine morale, nel rispetto
della giustizia sociale, in modo che risponda al disegno di Dio sull'uomo
[Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes,
64].