Gaudium et spes n. 69 e commento CDS
69. I beni della terra e loro destinazione a tutti gli uomini
Oneste consuetudini non cessano di essere assai utili
[n. 69e] Nelle società economicamente meno sviluppate,
frequentemente la destinazione comune dei beni è in parte attuata mediante un
insieme di consuetudini e di tradizioni comunitarie, che assicurano a ciascun
membro i beni più necessari. Bisogna certo evitare che alcune consuetudini
vengano considerate come assolutamente immutabili, se esse non rispondono più
alle nuove esigenze del tempo presente; d'altra parte però, non si deve agire
imprudentemente contro quelle oneste consuetudini che non cessano di essere
assai utili, purché vengano opportunamente adattate alle odierne circostanze.
(CDS 332) La dimensione morale dell'economia fa cogliere
come finalità inscindibili, anziché separate e alternative, l'efficienza
economica e la promozione di uno sviluppo solidale dell'umanità. La morale,
costitutiva della vita economica, non è né oppositiva, né neutrale: se ispirata
alla giustizia e alla solidarietà, costituisce un fattore di efficienza sociale
della stessa economia. È un dovere svolgere in maniera efficiente l'attività di
produzione dei beni, altrimenti si sprecano risorse; ma non è accettabile una
crescita economica ottenuta a discapito degli esseri umani, di interi popoli e
gruppi sociali, condannati all'indigenza e all'esclusione. L'espansione della
ricchezza, visibile nella disponibilità di beni e di servizi, e l'esigenza
morale di una equa diffusione di questi ultimi devono stimolare l'uomo e la
società nel suo insieme a praticare la virtù essenziale della solidarietà (Cfr.
Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 40: AAS 80 (1988)
568-569) per combattere, nello spirito della giustizia e della carità, ovunque
ne sia rivelata la presenza, quelle «strutture di peccato» (Giovanni Paolo II,
Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, 36: AAS 80 (1988) 561) che generano e
mantengono povertà, sottosviluppo e degradazione. Tali strutture sono edificate
e consolidate da molti atti concreti di egoismo umano.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)