Gaudium et spes n. 69 e commento CDS
69. I beni della terra e loro destinazione a tutti gli uomini
Istituzioni sociali per previdenza, sicurezza e servizi familiari
[n. 69f] Similmente, nelle nazioni economicamente molto
sviluppate, una rete di istituzioni sociali per la previdenza e la sicurezza sociale
può in parte contribuire a tradurre in atto la destinazione comune dei beni.
Inoltre, è importante sviluppare ulteriormente i servizi familiari e sociali,
specialmente quelli che provvedono agli aspetti culturali ed educativi. Ma
nell'organizzare tutte queste istituzioni bisogna vegliare affinché i cittadini
non siano indotti ad assumere di fronte alla società un atteggiamento di
passività o di irresponsabilità nei compiti assunti o di rifiuto di servizio.
(CDS 333) Per assumere
un profilo morale, l'attività economica deve avere come soggetti tutti gli
uomini e tutti i popoli. Tutti hanno il diritto di partecipare alla vita
economica e il dovere di contribuire, secondo le proprie capacità, al progresso
del proprio Paese e dell'intera famiglia umana (Cfr. Concilio Vaticano II,
Cost. past. Gaudium et spes, 65: AAS
58 (1966) 1086-1087). Se, in qualche misura, tutti sono responsabili di tutti,
ciascuno ha il dovere di impegnarsi per lo sviluppo economico di tutti (Cfr.
Giovanni Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo
rei socialis, 32: AAS 80 (1988) 556-557): è dovere di solidarietà e di
giustizia, ma è anche la via migliore per far progredire l'intera umanità. Se
vissuta moralmente, l'economia è dunque prestazione di un servizio reciproco,
mediante la produzione di beni e servizi utili alla crescita di ognuno, e
diventa opportunità per ogni uomo di vivere la solidarietà e la vocazione alla
«comunione con gli altri uomini per cui Dio lo ha creato» (Giovanni Paolo II,
Lett. enc. Centesimus annus, 41: AAS
83 (1991) 844). Lo sforzo di concepire e realizzare progetti economico-sociali
capaci di favorire una società più equa e un mondo più umano rappresenta una
sfida aspra, ma anche un dovere stimolante, per tutti gli operatori economici e
per i cultori delle scienze economiche (Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2000, 15-16: AAS 92
(2000) 366-367).
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)