Gaudium et spes n. 70 e commento CDS
70. Investimenti e moneta
I deboli non siano danneggiati dai mutamenti di valore della moneta
[n. 70d] In campo
monetario ci si guardi dal danneggiare il bene della propria nazione e delle
altre. Si provveda inoltre affinché coloro che sono economicamente deboli non
siano ingiustamente danneggiati dai mutamenti di valore della moneta.
(CDS 369) Un'economia finanziaria fine a se stessa è
destinata a contraddire le sue finalità, poiché si priva delle proprie radici e
della propria ragione costitutiva, ossia del suo ruolo originario ed essenziale
di servizio all'economia reale e, in definitiva, di sviluppo delle persone e
delle comunità umane. Il quadro complessivo risulta ancora più preoccupante
alla luce della configurazione fortemente asimmetrica che contraddistingue il
sistema finanziario internazionale: i processi di innovazione e di
deregolamentazione dei mercati finanziari tendono infatti a consolidarsi solo in
alcune parti del globo. Ciò è fonte di gravi preoccupazioni di natura etica,
perché i Paesi esclusi dai processi descritti, pur non godendo dei benefici da
questi prodotti, non sono tuttavia al riparo da eventuali conseguenze negative
dell'instabilità finanziaria sui loro sistemi economici reali, soprattutto se
fragili e in ritardo di sviluppo (Cfr. Giovanni Paolo II, Discorso alla
Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (25 aprile 1997), 6: AAS 90 (1998)
141-142). L'improvvisa accelerazione di processi quali l'enorme incremento nel
valore dei portafogli amministrati dalle istituzioni finanziarie e il rapido
proliferare di nuovi e sofisticati strumenti finanziari rende quanto mai
urgente l'individuazione di soluzioni istituzionali capaci di favorire efficacemente
la stabilità del sistema, senza ridurne le potenzialità e l'efficienza. È
indispensabile introdurre un quadro normativo che consenta di tutelare tale
stabilità in tutte le sue complesse articolazioni, di promuovere la concorrenza
tra gli intermediari e di assicurare la massima trasparenza a vantaggio degli
investitori.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)