Gaudium et spes n. 75 e commento CDS
75. Collaborazione di tutti alla vita pubblica
[n. 75h] I cittadini coltivino con magnanimità e lealtà
l'amore verso la patria, ma senza grettezza di spirito, cioè in modo tale da
prendere anche contemporaneamente in considerazione il bene di tutta la
famiglia umana, di tutte le razze, popoli e nazioni, che sono unite da
innumerevoli legami.
(CDS 413) I partiti
politici hanno il compito di favorire una partecipazione diffusa e l'accesso di
tutti a pubbliche responsabilità. I partiti sono chiamati ad interpretare
le aspirazioni della società civile orientandole al bene comune (Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 75: AAS 58 (1966)
1097-1099), offrendo ai cittadini la possibilità effettiva di concorrere
alla formazione delle scelte politiche. I partiti devono essere democratici al
loro interno, capaci di sintesi politica e di progettualità. Strumento di partecipazione politica è anche
il referendum, in cui si realizza una forma diretta di accesso alle scelte
politiche. L'istituto della rappresentanza non esclude, infatti, che i
cittadini possano essere interpellati direttamente per le scelte di maggiore
rilievo della vita sociale.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)