Gaudium et spes n. 76 e commento CDS
76. La comunità politica e la Chiesa
[n. 76e] Quanto
alla Chiesa, fondata nell'amore del Redentore, essa contribuisce ad estendere
il raggio d'azione della giustizia e dell'amore all'interno di ciascuna nazione
e tra le nazioni. Predicando la verità evangelica e illuminando tutti i settori
dell'attività umana con la sua dottrina e con la testimonianza resa dai
cristiani, rispetta e promuove anche la libertà politica e la responsabilità
dei cittadini.
(CDS 51) All'identità e alla missione della Chiesa nel mondo, secondo il
progetto di Dio realizzato in Cristo, corrisponde «una finalità salvifica ed
escatologica, che non può essere raggiunta pienamente se non nel mondo futuro»
(Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 40: AAS 58 (1966) 1058).
Proprio per questo, la Chiesa offre un contributo originale e insostituibile
con la sollecitudine che la spinge a rendere più umana la famiglia degli uomini
e la sua storia e a porsi come baluardo contro ogni tentazione totalitaristica,
additando all'uomo la sua integrale e definitiva vocazione (Cfr. Catechismo
della Chiesa Cattolica, 2244). Con la predicazione del Vangelo, la
grazia dei sacramenti e l'esperienza della comunione fraterna, la Chiesa
«risana ed eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine della
società umana e riveste di senso e di significato più profondo il lavoro
quotidiano degli uomini» (Concilio
Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes,
40: AAS 58 (1966) 1058). Sul piano delle concrete dinamiche storiche,
l'avvento del Regno di Dio non si lascia cogliere, dunque, nella prospettiva di
un'organizzazione sociale, economica e politica definita e definitiva. Esso,
piuttosto, è testimoniato dallo sviluppo di una socialità umana che è per gli
uomini lievito di realizzazione integrale, di giustizia e di solidarietà,
nell'apertura al Trascendente come termine di riferimento per il proprio
definitivo compimento personale.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)