Gaudium et spes n. 87 e commento CDS
87. La cooperazione internazionale e l'accrescimento demografico
[n. 87b] Nei limiti della loro competenza, i governi
hanno diritti e doveri per ciò che concerne il problema demografico della nazione;
come, ad esempio, per quanto riguarda la legislazione sociale e familiare, le
migrazioni dalla campagna alle città, o quando si tratta dell'informazione
relativa alla situazione e ai bisogni del paese. Oggi gli animi sono molto
agitati da questi problemi. Si deve quindi sperare che cattolici competenti in
tutte queste materie, in particolare nelle università, proseguano assiduamente
gli studi già iniziati e li sviluppino maggiormente.
(CDS 234) Il giudizio circa l'intervallo tra le nascite e il numero dei figli da
procreare spetta soltanto agli sposi. È questo un loro diritto
inalienabile, da esercitare davanti a Dio, considerando i doveri verso se
stessi, verso i figli già nati, la famiglia e la società (258). L'intervento
dei pubblici poteri, nell'ambito delle loro competenze, per la diffusione di
un'appropriata informazione e l'adozione di opportune misure in campo
demografico, deve essere compiuto nel rispetto delle persone e della libertà
delle coppie: non può mai sostituirsi alle loro scelte (259); tanto meno lo
possono fare le varie organizzazioni operanti in questo settore. Sono moralmente condannabili come attentati
alla dignità della persona e della famiglia tutti i programmi di aiuto
economico destinati a finanziare campagne di sterilizzazione e di
contraccezione o subordinati all'accettazione di tali campagne. La
soluzione delle questioni connesse alla crescita demografica deve essere
piuttosto perseguita nel simultaneo rispetto sia della morale sessuale sia di
quella sociale, promuovendo una maggiore giustizia e autentica solidarietà per
dare ovunque dignità alla vita a cominciare dalle condizioni economiche,
sociali e culturali.
Note: (258) Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium
et spes, 50: AAS 58 (1966) 1070-1072; Catechismo
della Chiesa Cattolica, 2368; Paolo VI, Lett. enc. Populorum progressio, 37: AAS 59 (1967) 275-276. (259) Cfr. Catechismo
della Chiesa Cattolica, 2372.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)