Gaudium et spes n. 90 e commento CDS
90. La partecipazione dei cristiani alle istituzioni internazionali
[n. 90b] Infine è auspicabile che i cattolici si studino
di cooperare, in maniera fattiva ed efficace, sia con i fratelli separati, i
quali pure fanno professione di carità evangelica, sia con tutti gli uomini
desiderosi della pace vera. Adempiranno così debitamente al loro dovere in seno
alla comunità internazionale.
(CDS 445) Il servizio
diplomatico della Santa Sede, frutto di un'antica e consolidata prassi, è uno
strumento che opera non solo per la «libertas Ecclesiae», ma anche per la difesa e la promozione della dignità umana, nonché
per un ordine sociale basato sui valori della giustizia, della verità,
della libertà e dell'amore: «Per un nativo diritto inerente alla nostra stessa
missione spirituale, favorito da un secolare sviluppo di avvenimenti storici,
noi inviamo pure i nostri legati alle supreme autorità degli stati nei quali è
radicata o presente in qualche modo la Chiesa Cattolica. È ben vero che le
finalità della Chiesa e dello Stato sono di ordine diverso, e che ambedue sono
società perfette, dotate, quindi, di mezzi propri, e sono indipendenti nella
rispettiva sfera d'azione, ma è anche vero che l'una e l'altro agiscono a
beneficio di un soggetto comune, l'uomo, da Dio chiamato alla salvezza eterna e
posto sulla terra per permettergli, con l'aiuto della grazia, di conseguirla
con una vita di lavoro, che porti a lui benessere, nella pacifica convivenza» (Paolo VI, Lett. ap. Sollicitudo omnium ecclesiarum: AAS 61 (1969) 476). Il bene
delle persone e delle comunità umane è favorito da un dialogo strutturato tra
la Chiesa e le autorità civili, che trova espressione anche tramite la stipula
di mutui accordi. Tale dialogo tende a stabilire o rafforzare rapporti di
reciproca comprensione e collaborazione, nonché a prevenire o sanare eventuali
dissidi, con l'obiettivo di contribuire al progresso di ogni popolo e di tutta
l'umanità nella giustizia e nella pace.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)