LUMEN GENTIUM 1 e commento CCC
La Chiesa è sacramento in Cristo
1b E siccome la
Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo
strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano,
continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza
illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria
missione universale.
(CCC 775) “La Chiesa è in
Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell'intima unione con Dio e
dell'unità di tutto il genere umano” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 1]. Essere il sacramento dell'intima unione degli uomini con Dio: ecco il primo fine della
Chiesa. Poiché la comunione tra gli uomini si radica nell'unione con Dio, la
Chiesa è anche il sacramento dell'unità
del genere umano. In essa, tale unità è già iniziata poiché essa raduna
uomini “di ogni nazione, razza, popolo e lingua” (Ap 7,9); nello stesso tempo,
la Chiesa è “segno e strumento” della piena realizzazione di questa unità che
deve ancora compiersi. (CCC 1045) Per l'uomo questo compimento sarà la
realizzazione definitiva dell'unità del genere umano, voluta da Dio fin dalla
creazione e di cui la Chiesa nella storia è “come sacramento” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 1]. Coloro che saranno uniti a Cristo formeranno la
comunità dei redenti, la “Città santa” di Dio (Ap 21,2), “la Sposa
dell'Agnello” (Ap 21,9). Essa non sarà più ferita dal peccato, dalle impurità
[Ap 21,27], dall'amor proprio, che distruggono o feriscono la comunità terrena
degli uomini. La visione beatifica, nella quale Dio si manifesterà in modo
inesauribile agli eletti, sarà sorgente perenne di gaudio, di pace e di
reciproca comunione.