LUMEN GENTIUM 7 e commento CCC
La Chiesa, corpo mistico di Cristo
7g Cristo inoltre
ama la Chiesa come sua sposa, facendosi modello del marito che ama la moglie
come il proprio corpo (cfr. Ef 5,25-28); la Chiesa poi è soggetta al suo capo.
E poiché «in lui abita congiunta all'umanità la pienezza della divinità » (Col
2,9), egli riempie dei suoi doni la Chiesa la quale è il suo corpo e la sua
pienezza (cfr. Ef 1,22-23), affinché essa sia protesa e pervenga alla pienezza
totale di Dio (cfr. Ef 3,19).
(CCC 798) Lo Spirito Santo
è “il principio di ogni azione vitale e veramente salvifica in ciascuna delle
diverse membra del Corpo” [Pio XII, Lett. enc. Mystici Corporis: DS 3808]. Egli opera in molti modi l'edificazione
dell'intero Corpo nella carità [Ef 4,16]: mediante la Parola di Dio “che ha il
potere di edificare” (At 20,32); mediante il Battesimo con il quale forma il
Corpo di Cristo [1Cor 12,13]; mediante i sacramenti che fanno crescere e
guariscono le membra di Cristo; mediante la grazia degli Apostoli che, fra i
vari doni, viene al primo posto [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 7]; mediante le virtù che fanno agire secondo il
bene, e infine mediante le molteplici grazie speciali (chiamate “carismi”), con
le quali rende i fedeli “adatti e pronti ad assumersi varie opere o uffici,
utili al rinnovamento della Chiesa e allo sviluppo della sua costruzione” [Lumen gentium, 12; Apostolicam actuositatem, 3].