LUMEN GENTIUM 8 e commento CCC
La Chiesa, realtà visibile e spirituale
8e La Chiesa «
prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni
di Dio » [14], annunziando la passione e la morte del Signore fino a che egli
venga (cfr. 1 Cor 11,26). Dalla virtù del Signore risuscitato trae la forza per
vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le vengono sia
dal di dentro che dal di fuori, e per svelare in mezzo al mondo, con fedeltà,
anche se non perfettamente, il mistero di lui, fino a che alla fine dei tempi
esso sarà manifestato nella pienezza della luce.
Note: [14] S. AGOSTINO, De
civ. Dei, XVIII, 51, 2: PL 41, 614.
(CCC 870) “Questa è l'unica
Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e
apostolica”. [...] Essa “sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal
Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui, ancorché al di fuori
del suo organismo visibile si trovino parecchi elementi di santificazione e di
verità” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 8]. (CCC 1428) Ora, l'appello di Cristo alla conversione continua
a risuonare nella vita dei cristiani. Questa seconda conversione è un impegno continuo per tutta la Chiesa che
“comprende nel suo seno i peccatori” e che, “santa insieme e sempre bisognosa
di purificazione, incessantemente si applica alla penitenza e al suo
rinnovamento” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 8]. Questo sforzo di conversione non è soltanto un'opera umana. E'
il dinamismo del “cuore contrito” [Sal 51,19] attirato e mosso dalla grazia [Gv
6,44; 12,32] a rispondere all'amore misericordioso di Dio che ci ha amati per
primo [1 Gv 4,10].