LUMEN GENTIUM 11 e commento CCC
Il sacerdozio comune esercitato nei sacramenti
11b Partecipando
al sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, offrono a
Dio la vittima divina e se stessi [20] con essa così tutti, sia con l'offerta
che con la santa comunione, compiono la propria parte nell'azione liturgica,
non però in maniera indifferenziata, bensì ciascuno a modo suo. Cibandosi poi
del corpo di Cristo nella santa comunione, mostrano concretamente la unità del
popolo di Dio, che da questo augustissimo sacramento è adeguatamente espressa e
mirabilmente effettuata.
Note
[20] Cf. Pio XII, Enc. Mediator Dei, 20 nov. 1947:
AAS 39 (1947), specialmente p. 552s. [Collantes 9.306s].
(CCC 1270) “Rigenerati [dal Battesimo] per essere
figli di Dio, [i battezzati] sono tenuti a professare pubblicamente la fede
ricevuta da Dio mediante la Chiesa” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 11] e a partecipare all'attività apostolica e
missionaria del Popolo di Dio [Id., 17; Ad
gentes, 7; 23]. (CCC 1273) Incorporati alla Chiesa per mezzo del Battesimo,
i fedeli hanno ricevuto il carattere sacramentale che li consacra per il culto
religioso cristiano [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 11]. Il sigillo battesimale abilita e impegna i cristiani a
servire Dio mediante una viva partecipazione alla santa liturgia della Chiesa e
a esercitare il loro sacerdozio battesimale con la testimonianza di una vita
santa e con una operosa carità [Lumen
gentium, 11]. (CCC 1285) Con il
Battesimo e l'Eucaristia, il sacramento della Confermazione costituisce
l'insieme dei “sacramenti dell'iniziazione cristiana”, la cui unità deve essere
salvaguardata. E' dunque necessario spiegare ai fedeli che la recezione di
questo sacramento è necessaria per il rafforzamento della grazia battesimale [Rito della Confermazione, Premesse, 1].
Infatti, “con il sacramento della Confermazione [i battezzati] vengono
vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza
dallo Spirito Santo, e in questo modo sono più strettamente obbligati a
diffondere e a difendere con la parola e con l'opera la fede come veri
testimoni di Cristo” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 11; Rito della Confermazione,
Premesse, 2].