LUMEN GENTIUM 12 e commento CCC
Il senso della fede e i carismi nel popolo di Dio
12a Il popolo santo
di Dio partecipa pure dell'ufficio profetico di Cristo col diffondere dovunque
la viva testimonianza di lui, soprattutto per mezzo di una vita di fede e di
carità, e coll'offrire a Dio un sacrificio di lode, cioè frutto di labbra
acclamanti al nome suo (cfr. Eb 13,15).
(CCC 92) “La totalità dei fedeli
[...] non può sbagliarsi nel credere, e manifesta questa proprietà mediante il
senso soprannaturale della fede di tutto il popolo quando "dai Vescovi
fino agli ultimi fedeli laici" esprime l'universale suo consenso in
materia di fede e di costumi” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 12]. (CCC 93)
“Infatti, per quel senso della fede, che è suscitato e sorretto dallo Spirito
di verità, il popolo di Dio, sotto la guida del sacro Magistero, [...] aderisce
indefettibilmente alla fede una volta per tutte trasmessa ai santi, con retto
giudizio penetra in essa più a fondo e più pienamente l'applica nella vita”
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
12].