LUMEN GENTIUM 12 e commento CCC
Il senso della fede e i carismi nel popolo di Dio
12d Inoltre lo
Spirito Santo non si limita a santificare e a guidare il popolo di Dio per
mezzo dei sacramenti e dei ministeri, e ad adornarlo di virtù, ma «
distribuendo a ciascuno i propri doni come piace a lui » (1 Cor 12,11),
dispensa pure tra i fedeli di ogni ordine grazie speciali, con le quali li
rende adatti e pronti ad assumersi vari incarichi e uffici utili al
rinnovamento e alla maggiore espansione della Chiesa secondo quelle parole: « A
ciascuno la manifestazione dello Spirito è data perché torni a comune vantaggio
» (1 Cor 12,7).
(CCC 889) Per mantenere la
Chiesa nella purezza della fede trasmessa dagli Apostoli, Cristo, che è la
Verità, ha voluto rendere la sua Chiesa partecipe della propria infallibilità.
Mediante il “senso soprannaturale della fede”, il popolo di Dio “aderisce
indefettibilmente alla fede”, sotto la guida del Magistero vivente della Chiesa
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 12; Dei Verbum,
10]. (CCC 951) La comunione
dei carismi. Nella comunione della Chiesa, lo Spirito Santo “dispensa pure
tra i fedeli di ogni ordine grazie speciali” per l'edificazione della Chiesa
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
12]. Ora “a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per
l'utilità comune” (1Cor 12,7).