LUMEN GENTIUM 17 e commento CCC
Carattere missionario della Chiesa
17c Ad ogni
discepolo di Cristo incombe il dovere di disseminare, per quanto gli è
possibile, la fede [35]. Ma se ognuno può conferire il battesimo ai credenti, è
tuttavia ufficio del sacerdote di completare l'edificazione del corpo col
sacrificio eucaristico, adempiendo le parole dette da Dio per mezzo del
profeta: « Da dove sorge il sole fin dove tramonta, grande è il mio Nome tra le
genti e in ogni luogo si offre al mio Nome un sacrificio e un'offerta pura » [36].
Così la Chiesa unisce preghiera e lavoro, affinché il mondo intero in tutto il
suo essere sia trasformato in popolo di Dio, corpo mistico di Cristo e tempio
dello Spirito Santo, e in Cristo, centro di tutte le cose, sia reso ogni onore
e gloria al Creatore e Padre dell'universo.
Note
[35] Cf. BENEDETTO
XV, Lett. Apost. Maximum illud: AAS 11 (1919), p. 440, specialmente p.
451ss. PIO XI, Encicl. Rerum Ecclesiae:
AAS 18 (1926), pp. 68-69. PIO XII, Encicl. Fidei
Donum, 21 apr. 1957: AAS 49 (1957), pp. 236-237. [36] Cf. Didach ,
14: ed. FUNK I, p. 32. S. GIUSTINO, Dial. 41: PG 6, 564. S. IRENEO, Adv.
Haer. IV, 17, 5: PG 7, 1023; HARVEY, 2, p. 199s. CONC. DI TRENTO, Sess. 22,
cap. I: Dz 939 (1742) [Collantes 9.174].
(CCC 2032) La Chiesa, “colonna e sostegno della verità” (1Tm
3,15), “ha ricevuto dagli Apostoli il solenne comandamento di Cristo di
annunziare la verità della salvezza” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 17]. “E' compito della Chiesa annunziare sempre e
dovunque i principi morali anche circa l'ordine sociale, e così pure
pronunciare il giudizio su qualsiasi realtà umana, in quanto lo esigano i
diritti fondamentali della persona umana o la salvezza delle anime” [CIC
canone 747 § 2].