LUMEN GENTIUM 19 e commento CCC
L'istituzione dei dodici
19b In questa missione furono pienamente
confermati il giorno di Pentecoste (cfr. At 2,1-36) secondo la promessa del
Signore: « Riceverete una forza, quella dello Spirito Santo che discenderà su
di voi, e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria, e
sino alle estremità della terra » (At 1,8). Gli apostoli, quindi, predicando
dovunque il Vangelo (cfr. Mc 16,20), accolto dagli uditori grazie all'azione
dello Spirito Santo, radunano la Chiesa universale che il Signore ha fondato su
di essi e edificato sul beato Pietro, loro capo, con Gesù Cristo stesso come
pietra maestra angolare (cfr. Ap 21,14; Mt 16,18; Ef 2,20) [39].
Note
[39] Cf. Liber
Sacramentorum di S. GREGORIO, pref. nelle feste di S. Mattia e di S.
Tommaso: PL 78, 51 e 152; cf. Cod. Vat. lat. 3548, f. 18. S. ILARIO, In Ps.
67,10: PL 9, 450; CSEL 22, p. 286. S. GIROLAMO, Adv. Iovin. 1, 26: PL
23, 247A. S. AGOSTINO, In Ps. 86, 4: PL 37, 1103. S. GREGORIO M., Mor.
in Iob XXVIII, V: PL 76, 455-456. PRIMASIO, Comm. in Apoc. V: PL 68,
924BC. PASCASIO RADB., In Mt. L. VIII, cap. 16: PL 120, 561C. Cf. LEONE
XIII, Lett. Et sane, 17 dic. 1888: ASS 21 (1888), p. 321.
(CCC 881) Del solo Simone,
al quale diede il nome di Pietro, il Signore ha fatto la pietra della sua
Chiesa. A lui ne ha affidato le chiavi; [Mt 16,18-19] l'ha costituito pastore
di tutto il gregge [Gv 21,15-17]. “Ma l'incarico di legare e di sciogliere, che
è stato dato a Pietro, risulta essere stato pure concesso al collegio degli
Apostoli, unito col suo capo” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 22]. Questo ufficio pastorale di Pietro e degli
altri Apostoli costituisce uno dei fondamenti della Chiesa; è continuato dai vescovi
sotto il primato del Papa. (CCC 553) Gesù ha
conferito a Pietro un potere specifico: “A te darò le chiavi del Regno dei
cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò
che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16,19). Il “potere
delle chiavi” designa l'autorità per governare la casa di Dio, che è la Chiesa.
Gesù, “il Buon Pastore” (Gv 10,11) ha confermato questo incarico dopo la
Risurrezione: “Pasci le mie pecorelle” (Gv 21,15-17). Il potere di “legare e sciogliere”
indica l'autorità di assolvere dai peccati, di pronunciare giudizi in materia
di dottrina, e prendere decisioni disciplinari nella Chiesa. Gesù ha conferito
tale autorità alla Chiesa attraverso il ministero degli Apostoli [Mt 18,18] e
particolarmente di Pietro, il solo cui ha esplicitamente affidato le chiavi del
Regno.