LUMEN GENTIUM 26 e commento CCC
La funzione di santificazione
26c Ogni legittima
celebrazione dell'eucaristia è diretta dal vescovo, al quale è demandato il
compito di prestare e regolare il culto della religione cristiana alla divina
Maestà, secondo i precetti del Signore e le leggi della Chiesa, dal suo
particolare giudizio ulteriormente determinante per la propria diocesi.
(CCC 1312) Ministro
originario della Confermazione è il Vescovo [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 26]. In Oriente, è ordinariamente il presbitero che battezza a conferire
subito anche la Confermazione in una sola e medesima celebrazione. Tuttavia lo
fa con il sacro crisma consacrato dal Patriarca o dal Vescovo: ciò esprime
l'unità apostolica della Chiesa, i cui vincoli vengono rafforzati dal
sacramento della Confermazione. Nella Chiesa latina si attua la stessa
disciplina nel Battesimo degli adulti, o quando viene ammesso alla piena
comunione con la Chiesa un battezzato che appartiene ad un'altra comunità
cristiana il cui sacramento della Confermazione non è valido [Cf. CIC canone
883, § 2].