LUMEN GENTIUM 30 e commento CCC
CAPITOLO IV I LAICI
I laici nella Chiesa
30a Il santo
Concilio, dopo aver illustrati gli uffici della gerarchia, con piacere rivolge
il pensiero allo stato di quei fedeli che si chiamano laici. Sebbene quanto fu
detto del popolo di Dio sia ugualmente diretto ai laici, ai religiosi e al
clero, ai laici tuttavia, sia uomini che donne, per la loro condizione e
missione, appartengono in particolare alcune cose, i fondamenti delle quali, a
motivo delle speciali circostanze del nostro tempo, devono essere più
accuratamente ponderati.
(CCC 897) “Col nome di
laici si intendono qui tutti i fedeli a esclusione dei membri dell'ordine sacro
e dello stato religioso riconosciuto dalla Chiesa, i fedeli cioè, che, dopo
essere stati incorporati a Cristo col Battesimo e costituiti popolo di Dio, e
nella loro misura resi partecipi della funzione sacerdotale, profetica e regale
di Cristo, per la loro parte compiono, nella Chiesa e nel mondo, la missione
propria di tutto il popolo cristiano” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 31].