DEI VERBUM 2 e Commento CCC
Natura e oggetto della Rivelazione
(DV 2b) Con questa
Rivelazione infatti Dio invisibile (cfr. Col 1,15; 1 Tm 1,17) nel suo grande
amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33,11; Gv 15,14-15) e si
intrattiene con essi (cfr. Bar 3,38), per invitarli e ammetterli alla comunione
con sé. Questa economia della Rivelazione comprende eventi e parole intimamente
connessi, in modo che le opere, compiute da Dio nella storia della salvezza,
manifestano e rafforzano la dottrina e le realtà significate dalle parole,
mentre le parole proclamano le opere e illustrano il mistero in esse contenuto.
(CCC 54) “Dio, il quale crea e
conserva tutte le cose per mezzo del Verbo, offre agli uomini nelle cose create
una perenne testimonianza di sé. Inoltre, volendo aprire la via della salvezza
celeste, fin dal principio manifestò se stesso ai progenitori” [Conc. Ecum.
Vat. II, Dei Verbum, 3]. Li ha
invitati ad una intima comunione con sé rivestendoli di uno splendore di grazia
e di giustizia.