DEI VERBUM 7 e Commento CCC
Dei Verbum capitolo 2 - La trasmissione della divina rivelazione
Gli apostoli e i loro successori, missionari del Vangelo
(DV 7a) Dio, con somma benignità, dispose che quanto egli
aveva rivelato per la salvezza di tutte le genti, rimanesse per sempre integro
e venisse trasmesso a tutte le generazioni.
(CCC 74) Dio “vuole che tutti gli
uomini siano salvati ed arrivino alla conoscenza della verità” (1Tm 2,4), cioè
di Gesù Cristo [Gv 14,6]. È necessario perciò che il Cristo sia annunciato a
tutti i popoli e a tutti gli uomini e che in tal modo la Rivelazione arrivi
fino ai confini del mondo: “Dio, con la stessa somma benignità, dispose che
quanto egli aveva rivelato per la salvezza di tutte le genti, rimanesse sempre
integro e venisse trasmesso a tutte le generazioni” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 7]. (CCC 27) Il desiderio di
Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per
Dio; e Dio non cessa di attirare a sé l'uomo e soltanto in Dio l'uomo troverà
la verità e la felicità che cerca senza posa: “La ragione più alta della
dignità dell'uomo consiste nella sua vocazione alla comunione con Dio. Fin dal
suo nascere l'uomo è invitato al dialogo con Dio: non esiste, infatti, se non
perché, creato per amore da Dio, da lui sempre per amore è conservato, né vive
pienamente secondo verità se non lo riconosce liberamente e se non si affida al
suo Creatore” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium
et spes, 19].