DEI VERBUM 11 e Commento CCC




Capitolo 3 - L'ispirazione divina
e l'interpretazione della sacra scrittura


Ispirazione e verità della Scrittura


(DV 11a) Le verità divinamente rivelate, che sono contenute ed espresse nei libri della sacra Scrittura, furono scritte per ispirazione dello Spirito Santo. La santa madre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tutti interi i libri sia del Vecchio che del Nuovo Testamento, con tutte le loro parti, perché scritti per ispirazione dello Spirito Santo (cfr. Gv 20,31; 2 Tm 3,16); hanno Dio per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa (17).


Note: (17) Cf. CONC. VAT. I, Cost. dogm. sulla fede cattolica Dei Filius, cap. 2: Dz 1787 (3006) [Collantes 2.015]. PONT. COMM. BIBLICA, Decr. 18 giugno 1915: Dz 2180 (3629); EB 420. S. S. C. del S. Uffizio, Lett. 22 dic. 1923: EB 499.


(CCC 105) Dio è l'Autore della Sacra Scrittura. “Le cose divinamente rivelate, che nei libri della Sacra Scrittura sono contenute e presentate, furono consegnate sotto l'ispirazione dello Spirito Santo. “La santa Madre Chiesa, per fede apostolica, ritiene sacri e canonici tutti interi i libri sia dell'Antico che del Nuovo Testamento, con tutte le loro parti, perché, scritti sotto ispirazione dello Spirito Santo, hanno Dio per autore e come tali sono stati consegnati alla Chiesa” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 11]. (CCC 106) Dio ha ispirato gli autori umani dei Libri Sacri. “Per la composizione dei Libri Sacri, Dio scelse degli uomini, di cui si servì nel possesso delle loro facoltà e capacità, affinché, agendo Egli stesso in essi e per loro mezzo, scrivessero come veri autori tutte e soltanto quelle cose che Egli voleva” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 11]. 

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