DEI VERBUM 14 e Commento CCC
La storia della salvezza nei libri del Vecchio Testamento
(DV
14 b3) egli si rivelò, in parole e in atti, al popolo che così s'era acquistato
come l'unico Dio vivo e vero,
(CCC 55) Questa rivelazione non è
stata interrotta dal peccato dei nostri progenitori. Dio, in realtà, “dopo la
loro caduta, con la promessa della redenzione, li risollevò nella speranza
della salvezza ed ebbe costante cura del genere umano, per dare la vita eterna
a tutti coloro i quali cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica
del bene” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei
Verbum, 3]. “Quando, per la sua disobbedienza, l'uomo perse la tua
amicizia, tu non l'hai abbandonato in potere della morte. [...] Molte volte hai
offerto agli uomini la tua alleanza” [Preghiera
eucaristica IV, Messale Romano]. (CCC 56)
Dopo che l'unità del genere umano è stata spezzata dal peccato, Dio cerca prima
di tutto di salvare l'umanità intervenendo in ciascuna delle sue parti.
L'Alleanza con Noè dopo il diluvio [Gen 9,9] esprime il principio dell'economia
divina verso le “nazioni”, ossia gli uomini riuniti in gruppi, “ciascuno
secondo la propria lingua e secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni” (Gen
10,5; cf. Gen 10,20-31). (CCC 762) La preparazione remota della riunione del Popolo di Dio comincia con
la vocazione di Abramo, al quale Dio promette che diverrà padre di “un grande
popolo” (Gen 12,2; cf. Gen 15,5-6). La preparazione immediata comincia con
l'elezione di Israele come Popolo di Dio [Es 19,5-6; Dt 7,6]. Con la sua
elezione, Israele deve essere il segno della riunione futura di tutte le
nazioni [Is 2,2-5; Mi 4,1-4]. Ma già i profeti accusano Israele di aver rotto
l'Alleanza e di essersi comportato come una prostituta [Os 1; Is 1,2-4; Ger 2;
ecc]. Essi annunziano un'Alleanza Nuova ed Eterna [Ger 31,31-34; Is 55,3]. “Cristo
istituì questo Nuovo Patto” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 9].