DEI VERBUM 9 e Commento CCC
Relazioni tra la Scrittura e la Tradizione
(DV 9b) Infatti la sacra Scrittura è parola di Dio in
quanto consegnata per iscritto per ispirazione dello Spirito divino; quanto
alla sacra Tradizione, essa trasmette integralmente la parola di Dio - affidata
da Cristo Signore e dallo Spirito Santo agli apostoli - ai loro successori,
affinché, illuminati dallo Spirito di verità, con la loro predicazione
fedelmente la conservino, la espongano e la diffondano; ne risulta così che la
Chiesa attinge la certezza su tutte le cose rivelate non dalla sola Scrittura.
(CCC 81) “La Sacra Scrittura è la parola di Dio in quanto è messa per iscritto
sotto l'ispirazione dello Spirito divino”. “La
sacra Tradizione poi trasmette integralmente la parola di Dio, affidata da
Cristo Signore e dallo Spirito Santo agli Apostoli, ai loro successori,
affinché questi, illuminati dallo Spirito di verità, con la loro predicazione
fedelmente la conservino, la espongano e la diffondano” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 9]. (CCC 113) Leggere la
Scrittura nella “Tradizione vivente di tutta la Chiesa”. Secondo un detto
dei Padri, “Sacra Scriptura principalius est in corde Ecclesiae quam in
materialibus instrumentis scripta - la Sacra Scrittura è scritta nel cuore
della Chiesa prima che su strumenti materiali”. Infatti, la Chiesa porta nella
sua Tradizione la memoria viva della Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le
dona l'interpretazione di essa secondo il senso spirituale (“…secundum
spiritalem sensum, quem Spiritus donat Ecclesiae - …secondo il senso spirituale
che lo Spirito dona alla Chiesa”. (Origene, Homiliae
in Leviticum, 5, 5: PG 12, 454).