DEI VERBUM 15 e Commento CCC
Importanza del Vecchio Testamento per i cristiani
(DV 15b) I libri poi del Vecchio Testamento, tenuto conto
della condizione del genere umano prima dei tempi della salvezza instaurata da
Cristo, manifestano a tutti chi è Dio e chi è l'uomo e il modo con cui Dio
giusto e misericordioso agisce con gli uomini. Questi libri, sebbene contengano
cose imperfette e caduche, dimostrano tuttavia una vera pedagogia divina (28).
Note: (28) Cf.
PIO XI, Encicl. Mit brennender Sorge,
14 marzo 1937: AAS 29 (1937), p. 151.
(CCC 122) Infatti, “l'economia
dell'Antico Testamento era soprattutto ordinata a preparare […] l'avvento di
Cristo Salvatore dell'universo”. I libri dell'Antico Testamento, “sebbene
contengano anche cose imperfette e temporanee”, rendono testimonianza di tutta
la divina pedagogia dell'amore salvifico di Dio. Essi “esprimono un vivo senso
di Dio, una sapienza salutare per la vita dell'uomo e mirabili tesori di
preghiere”; in essi infine “è nascosto il mistero della nostra salvezza” [Conc.
Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 15]. (CCC 702)
Dalle origini fino alla “pienezza del tempo” (Gal 4,4), la missione congiunta
del Verbo e dello Spirito del Padre rimane nascosta,
ma è all'opera. Lo Spirito di Dio va preparando il tempo del Messia, e l'uno e
l'altro, pur non essendo ancora pienamente rivelati, vi sono già promessi,
affinché siano attesi e accolti al momento della loro manifestazione. Per
questo, quando la Chiesa legge l'Antico Testamento [2Cor 3,14], vi cerca [Gv
5,39.46] ciò che lo Spirito, “che ha parlato per mezzo dei profeti” (Simbolo niceno-costantinopolitano: DS
150), vuole dirci di Cristo. Con il termine “profeti”, la fede della Chiesa
intende in questo caso tutti coloro che furono ispirati dallo Spirito Santo nel
vivo annuncio e nella redazione dei Libri Sacri, sia dell'Antico sia del Nuovo
Testamento. La tradizione giudaica distingue la Legge [i primi cinque libri o
Pentateuco], i Profeti [corrispondenti ai nostri libri detti storici e
profetici] e gli Scritti [soprattutto sapienziali, in particolare i Salmi] (Lc
24,44).