DEI VERBUM 16 e Commento CCC
Unità dei due Testamenti
(DV 16b) Poiché, anche se Cristo ha fondato la Nuova
Alleanza nel sangue suo (cfr. Lc 22,20; 1 Cor 11,25), tuttavia i libri del Vecchio
Testamento, integralmente assunti nella predicazione evangelica (30),
acquistano e manifestano il loro pieno significato nel Nuovo Testamento (cfr.
Mt 5,17; Lc 24,27), che essi a loro volta illuminano e spiegano.
Note: (30) Cf. S. IRENEO, Adv. Haer., III,
21, 3: PG 7, 950 (= 25,1: HARVEY, 2, p. 115). S. CIRILLO DI GERUS., Catech.,
4,35: PG 33, 497, TEODORO DI MOPS., In Soph., I, 4-6: PG 66, 452D-453A.
(CCC
1963) Secondo la tradizione cristiana, la Legge santa [Rm 7,12], spirituale [Rm
7,14] e buona [Rm 7,16], è ancora imperfetta. Come un pedagogo [Gal 3,24] essa
indica ciò che si deve fare, ma da sé non dà la forza, la grazia dello Spirito
per osservarla. A causa del peccato che non può togliere, essa rimane una legge
di schiavitù. Secondo san Paolo, essa ha particolarmente la funzione di
denunciare e di manifestare il peccato
che nel cuore dell'uomo forma una “legge di concupiscenza” [Rm 7]. Tuttavia la
Legge rimane la prima tappa sul cammino del Regno. Essa prepara e dispone il
popolo eletto e ogni cristiano alla conversione e alla fede nel Dio Salvatore.
Dà un insegnamento che rimane per sempre, come Parola di Dio. (CCC 1982) La
Legge antica è una preparazione al Vangelo. (CCC 1983) La Legge nuova è la
grazia dello Spirito Santo ricevuta mediante la fede in Cristo, che opera
attraverso la carità. Trova la sua principale espressione nel discorso del
Signore sulla montagna e si serve dei sacramenti per comunicarci la grazia. (CCC
1984) La Legge evangelica dà compimento, supera e porta alla perfezione la
Legge antica: le sue promesse attraverso le beatitudini del regno dei cieli e i
suoi comandamenti attraverso la trasformazione della radice delle azioni, cioè
il cuore. (CCC 1985) La Legge nuova è una legge d'amore, una legge di grazia,
una legge di libertà. (CCC 1986) Oltre ai precetti, la Legge nuova comprende i
consigli evangelici. “La santità della Chiesa è in modo speciale favorita dai
molteplici consigli di cui il Signore nel Vangelo propone l'osservanza ai suoi
discepoli” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 42].