DEI VERBUM 17 e Commento CCC
Eccellenza del Nuovo Testamento
(DV 17d) Elevato da terra, attira tutti a sé (cfr. Gv
12,32 gr.), lui che solo ha parole di vita eterna (cfr. Gv 6,68).
(CCC 426) “Al centro della
catechesi noi troviamo essenzialmente una persona: quella di Gesù di Nazaret,
unigenito del Padre […]; il quale ha sofferto ed è morto per noi e ora,
risorto, vive per sempre con noi. […] Catechizzare […] è, dunque, svelare nella
persona di Cristo l'intero disegno di Dio […]. È cercare di comprendere il
significato dei gesti e delle parole di Cristo, dei segni da lui operati” [Giovanni
Paolo II, Esort. ap. Catechesi tradendae,
5]. Lo scopo della catechesi: “Mettere […] in comunione […] con Gesù Cristo:
egli solo può condurre all'amore del Padre nello Spirito e può farci
partecipare alla vita della Santa Trinità” [Giovanni Paolo II, Esort. ap. Catechesi tradendae, 5]. (CCC 427) “Nella catechesi è Cristo, Verbo incarnato e Figlio di
Dio, che viene insegnato, e tutto il resto lo è in riferimento a lui; solo
Cristo insegna, mentre ogni altro lo fa nella misura in cui è il suo portavoce,
consentendo a Cristo di insegnare per bocca sua. [...] Ogni catechista dovrebbe
poter applicare a se stesso la misteriosa parola di Gesù: "La mia dottrina
non è mia, ma di colui che mi ha mandato" (Gv 7,16)” [Giovanni Paolo II,
Esort. ap. Catechesi tradendae, 6].