DEI VERBUM 18 e Commento CCC
Origine apostolica dei Vangeli
(DV 18 b2) in seguito, per ispirazione dello Spirito
Santo, fu dagli stessi e da uomini della loro cerchia tramandato in scritti che
sono il fondamento della fede, cioè l'Evangelo quadriforme secondo Matteo,
Marco, Luca e Giovanni (31).
Note: (31) Cf.
S. IRENEO, Adv. Haer., III, 11, 8: PG 7, 885; ed. SAGNARD, p. 194.
(CCC 863) Tutta la Chiesa è
apostolica in quanto rimane in comunione di fede e di vita con la sua origine
attraverso i successori di san Pietro e degli Apostoli. Tutta la Chiesa è
apostolica, in quanto è “inviata” in tutto il mondo; tutti i membri della
Chiesa, sia pure in modi diversi, partecipano a questa missione. “La vocazione
cristiana infatti è per sua natura anche vocazione all'apostolato”. Si chiama
“apostolato” “tutta l'attività del Corpo mistico” ordinata alla “diffusione del
regno di Cristo su tutta la terra” [Conc. Ecum. Vat. II, Apostolicam actuositatem, 2]. (CCC 864) “Siccome la fonte e
l'origine di tutto l'apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è
evidente che la fecondità dell'apostolato”, sia quello dei ministri ordinati
sia quello “dei laici, dipende dalla loro unione vitale con Cristo” (Conc.
Ecum. Vat. II, Apostolicam actuositatem,
4; cf Gv 15,5). Secondo le vocazioni, le esigenze dei tempi, i vari doni dello
Spirito Santo, l'apostolato assume le forme più diverse. Ma la carità, attinta
soprattutto nell'Eucaristia, rimane sempre “come l'anima di tutto l'apostolato”
(Apostolicam actuositatem, 3). (CCC 865)
La Chiesa è una, santa, cattolica e
apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste
e si compirà alla fine dei tempi “il regno dei cieli”, “il regno di Dio” [Ap
19,6], che è venuto nella persona di Cristo e che misteriosamente cresce nel
cuore di coloro che a lui sono incorporati, fino alla sua piena manifestazione
escatologica. Allora tutti gli uomini
da lui redenti, in lui resi “santi e immacolati al cospetto” di Dio “nella
carità” (Ef 1,4), saranno riuniti come l'unico
Popolo di Dio, “la sposa dell'Agnello” (Ap 21,9), “la città santa” che scende
“dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio” (Ap 21,10-11); e “le mura
della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici Apostoli dell'Agnello” (Ap
21,14). (CCC 870) “Questa è
l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e
apostolica”. [...] Essa “sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal
Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui, ancorché al di fuori
del suo organismo visibile si trovino parecchi elementi di santificazione e di
verità” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 8].