DEI VERBUM 21 e Commento CCC



Capitolo 6 - La sacra Scrittura nella vita della Chiesa 


DEI VERBUM 21 e Commento CCC


Importanza della sacra Scrittura per la Chiesa   


(DV 21 a1) La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture


(CCC 1093) Nell'Economia sacramentale lo Spirito Santo dà compimento alle figure dell'Antica Alleanza. Poiché la Chiesa di Cristo era “mirabilmente preparata nella storia del popolo d'Israele e nell'Antica Alleanza” [Conc. Vat. II, Lumen gentium, 2], la liturgia della Chiesa conserva come parte integrante e insostituibile, facendoli propri, alcuni elementi del culto dell'Antica Alleanza: - in modo particolare la lettura dell'Antico Testamento; - la preghiera dei Salmi; - e, soprattutto, il memoriale degli eventi salvifici e delle realtà prefigurative che hanno trovato il loro compimento nel mistero di Cristo (la Promessa e l'Alleanza, l'Esodo e la Pasqua, il Regno ed il Tempio, l'Esilio e il Ritorno). (CCC 1177) Gli inni e le preghiere litaniche della liturgia delle Ore inseriscono la preghiera dei salmi nel tempo della Chiesa, dando espressione al simbolismo dell'ora della giornata, del tempo liturgico o della festa celebrata. Inoltre la lettura della Parola di Dio ad ogni Ora (con i responsori o i tropari che seguono ad essa), e, in certe Ore, le letture dei Padri e dei maestri spirituali, rivelano in modo più profondo il senso del mistero celebrato, sono di aiuto alla comprensione dei salmi e preparano alla preghiera silenziosa. La lectio divina, nella quale la Parola di Dio è letta e meditata per trasformarsi in preghiera, è così radicata nella celebrazione liturgica.   

Post più popolari