DEI VERBUM 21 e Commento CCC
Importanza della sacra Scrittura per la Chiesa
(DV 21 c) esse infatti, ispirate come sono da Dio e
redatte una volta per sempre, comunicano immutabilmente la parola di Dio stesso
e fanno risuonare nelle parole dei profeti e degli apostoli la voce dello
Spirito Santo.
(CCC 104) Nella Sacra Scrittura,
la Chiesa trova incessantemente il suo nutrimento e il suo vigore [Conc. Ecum.
Vat. II, Dei Verbum, 24]; infatti
attraverso la divina Scrittura essa non accoglie soltanto una parola umana, ma
quello che è realmente: Parola di Dio [1Ts 2,13]. “Nei Libri Sacri, infatti, il
Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli ed
entra in conversazione con loro” [Dei
Verbum, 21]. (CCC 106) Dio ha ispirato gli
autori umani dei Libri Sacri. “Per la composizione dei Libri Sacri, Dio scelse
degli uomini, di cui si servì nel possesso delle loro facoltà e capacità,
affinché, agendo Egli stesso in essi e per loro mezzo, scrivessero come veri
autori tutte e soltanto quelle cose che Egli voleva” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 11]. (CCC 107) I libri ispirati insegnano la verità. “Poiché dunque
tutto ciò che gli autori ispirati o agiografi asseriscono, è da ritenersi
asserito dallo Spirito Santo, si deve dichiarare, per conseguenza, che i libri
della Scrittura insegnano fermamente, fedelmente e senza errore la verità che
Dio per la nostra salvezza volle fosse consegnata nelle Sacre Lettere” [Conc.
Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 11].